BALLATA SERIALE #57

ovvero

BALLATA (PO)ETICA

concertato

il vicequestore palizzi si sveglia con un cerchio alla testa post sbornia – non dispongo che del linguaggio che è il loro sì sì forse lo dirò anche nel loro linguaggio – niente vale come gli esempi – al vicequestore hanno lasciato solo il nervo ottico – tutti i rifiuti e i disordini sono digeriti e riciclati – dire che l’uomo sia di per sé razionale è del tutto privo di senso

il rumore dellasciugacapelli

il rumore dello scarico del cesso

il rumore della centrifuga della lavatrice

cullavano il vicequestore ancora addormentato

essere gettato nel mondo vuol dire rischiare a ogni istante

questi versi stanno diventando troppo lunghi

a ogni istante di incontrare qualcosa

che può de com porr e i tuoi rapporti

il supervisore annotava in silenzio

cambierebbe qualcosa sapere cosa scriveva

è un interrogativo o unasserzione

scriveva la prima cosa che sentiva

eh perché ha un leggero problema legale quindi

obiettivo specifico

approvazione avviso per la raccolta

di manifestazioni di interesse

dei datori di lavoro disponibili

allassunzione di giovani laureati

il vicequestore da tanto tempo

viveva lontano dalle parole

allora citava a memoria magari

un espressino senza mettere niente

dentro che tanto dolcifica appena

arrivano fracassateli tutti dioboia

cioè più che altro alle conseguenze

sarà una sorta di inventario

forse aveva già usato questo verso

forse invece probabilmente no si tratta

unicamente di una questione di voci

portate la consapevolezza allarea della gola

e sentite il respiro che la attraversa

poi sentite il respiro fluire nei polmoni

portate la consapevolezza verso laddome

infine diventate consapevoli di tutto

il processo respiratorio e continuate

a osservarlo per un po di tempo

riportate la consapevolezza allosserv

azione del corpo fisico nel suo insieme

e aprite gli occhi

lunica soluzione possibile

alla contraddizione delle idee

sta nellenergia e nella felicità della lingua

complice involontario della comunicazione

che fa appello allimmaginazione

spirituale e materiale

dei suoni e del

ritmo

e alla dis

pers

ione

del

senso

questo tessuto è molto sensibile

perché ricco di vasi sanguigni

e di recettori nervosi infatti

se stimolato direttamente anche

il sole è un po strabico cerca

di capire cosa ti lega non c’è bisogno

di trovare un approccio diverso il vice

questore gli sudavano le mani in parti

colare la mano destra una novit à 

laggettivo che stai cercando è assoluta

assoluta to reach the equilibrium

a un neonato di 3 giorni diagnosticavano

osservate bene la parola ripetete

diagnosticavano diagnosticavano

un tumore alla prostata anche lui

era unincarnazione della megamacchina

[57. continua] 


IL MIO ESAGERAME ATTORNO AL FATALITY PER L’INCLUSIVE TOUR DELL’ULISSE #12

ovvero ecco le frasi che ho sottolineato (a puntate) durante la lettura dell’ Ulisse di James Joyce – secondo l’editore bureau, la scorsa settimana la traduzione cinese di finnegan’s wake si è piazzata al secondo posto nella classifica dei bestseller

.

Padre nostro che non sei nei cieli. Eppoi mi sono convinto che il mondo è una bestia. Occhi umani. Ci sono dentro troppi enigmi polizieschi. Miss Dunne picchiettò sulla tastiera. 5 uomini-sandwich con la tuba bianca tra l’angolo di Monypeny e il piedistallo dove non c’era la statua di Wolfe Tone, girarono snodandosi H.E.L.Y.’S. e tornarono indietro strasciconi come erano venuti. Poi guardò il gran cartellone di Marie Kendall, l’incantevole soubrette, e gingillandosi distrattamente, scribacchiò sul taccuino tanti 16 e esse maiuscoli. Si fermò per leggere il biglietto che aveva in mano. Ero… stamani… poveretto… come si chiama… eccì!… Mamma mia! Numeri già eseguiti. Roba da colletto duro. Mr Bloom sfogliava svogliatamente le pagine delle Terribili rivelazioni di Maria Monk, e poi del Capolavoro di Aristotele. Caratteri storti raffazzonati. Nasce un bambino ogni minuto, da qualche parte. Lesse ad apertura di pagina. Mr Bloom lesse di nuovo: La bella donna. I contadini brontolano sempre. Prenderei un bicchierino del vostro gin migliore, Mr Crimmins. Un migliaio di vittime. E poi dicono che l’America è la terra degli uomini liberi. Gli ho sorriso: L’America, ho detto piano, proprio in questo modo. Che cos’è? La spazzatura di ogni altro paese compreso il nostro. Non è vero forse? È un fatto. Intrallazzo, caro signore. Be’, si capisce, dove ci sono soldi in giro c’è sempre chi è pronto a raccattarli. Il vestito è tutto. Parole dissennate dei sofisti: Antistene. Scienza delle droghe. Il ronzio di sferzanti cinghie di trasmissione e il ronron di dinamo della centrale elettrica incitarono Stephen a esistere ancora. Esseri senza essere. Fermo! Pulsazione sempre fuori di te e la pulsazione sempre dentro. Ruffiana e macellaio erano le parole. Ehi, dico! Ma non subito. Un’occhiata in giro. Nella vetrina di Clohissey una sbiadita stampa del 1860, Henan contro Sayers, attirò la sua attenzione. Pagine sbrindellate. Come si conquista una donna. Questo è per me. Dire la seguente formula magica 3 volte a mani giunte: – Se el yilo nebrakada femininum! Amor me solo! Sanktus! Amen. Sta affogando. Agenbite. Salvala. Agenbite. Tutti contro di noi. Mi farà affogare con sé, occhi e capelli. Agenbite of inwit. Di coscienza ri-morso. Desolazione! Desolazione! Stanno facendo un putiferio dell’altro mondo, disse irritato Jimmy Henry, con la loro maledetta lingua irlandese. Dov’era il questore, voleva sapere, per mantenere l’ordine nella sala del consiglio. Maledetta lingua irlandese, dei nostri antenati. Shakespeare è la felice riserva di caccia di tutte le menti che hanno perso l’equilibrio. Non sarà mai un poeta. La gioia della creazione…


BALLATA SERIALE #56

ovvero

BALLATA (PO)ETICA

coloratura

il vicequestore palizzi scandisce le parole annunciando l’ultima scommessa – la regola assoluta è di ricambiare ciò che ci è stato dato – grazie per aver accettato il nostro invito – il vicequestore risponde alla chiamata del daimon – la saggezza giace accanto a te, semplicemente, senza metafora – a chi non ha nulla è proibito non amare la merda

qual è la mia lingua madre

la lingua di mia madre

la mia lingua materna

a linghëi mamma mejë

la lingua della mamma

la lingua di ma

pensava ogni tanto di realizzare

una poesia sonora intitolata ma

era secondo lui la sillaba maggior

mente rappresentativa della lingua italiana

clicca qui per ascoltarla

quante sono le mie lingue madri

in dialetto la frase

non si può neanche tradurre

litaliano si chiama u toshkë

vale a dire il toscano

seduto in cima al muro luovo gigante

commentava bisogna vedere chi è che comanda

tutto qua il vicequestore restava fermo

ecco che dimenticava ancora il suo nome

alzava gli occhi no non è questo il termine

interruzione della comunicazione

segue un avviso

secondo le statistiche la domenica

pomeriggio è il momento in cui più gente

si butta dalla finestra

quindi abbiamo bisogno di materiale

più immediato di ottima qualità

ma facilmente fruibile

il vicequestore entrava nel condominio

sembrava abbandonato ma al suo interno

no è troppo difficile da dire

sentite il respiro che entra e esce dal naso

non controllate il respiro in alcun modo

osservate come il respiro è fresco

quando entra dalle narici e caldo

quando esce osservatelo con latteggiamento

del testimone distaccato

in riva al mare su uno scoglio

con gli occhi rossi e un taglierino

in mano il daimon ululava e il vice

questore

           sprofondava

                           nellabisso

un avviso

tutte le domande presenti nella banca dati

ministeriale sono suddivise in 70

moduli predeterminati

io comunque sono pronto io comunque sono grata

al io comunque ci tengo a continuare io comunque

non mi sono mai riferito io comunque non temo

nessuno io comunque cerco di farmi trovare

io comunque penso che il distacco io comunque

rispetto lopinione di tutti basta basta così

mi considerano già sufficiente

mente ricoperto di frottole

da non potermi più districare

un modello contiene sempre le stesse

domande ma presentate in ordine diverso

e allora gridiamo dicono che faccia bene

[56. continua]


IL MIO ESAGERAME INTORNO ALLE FATTEZZE PER L’INCURSIONE DELL’ULISSE #11

ovvero ecco le frasi che ho sottolineato (a puntate) durante la lettura dell’ Ulisse di James Joyce – un padre, un male necessario

.

È un maschio: la sua crescita è il declinare del padre, la sua giovinezza l’invidia del padre, il suo amico il nemico del padre. Padre di se stesso. Mulliganfiglio disse tra sé. Aspetta. Sono incinto. Ho un nascituro nel cervello. Pallade Atena! Un dramma! Il dramma è quello che ci vuole! Fatemi partorire! L’intreccio si complica, disse John Eglinton. Io voi egli loro. Nomi! Cosa c’è in un nome? È quel che ci chiediamo da fanciulli quando scriviamo il nome che ci hanno detto essere il nostro. Stefanino, tagliati il panino. Il suo nome è abbastanza strano. Mi pare che spieghi il suo umor fantastico. Pater, ait. Il bibliotecario quacchero si avvicinò saltellando. Svelto tamente scricchiolando tamente tamente egli tamente scomparve. Parole, parole. Ma agisci. Agisci parole. Ti beffano per metterti alla prova. Agisci. Subisci. Sono stanco della mia voce, la voce di Esaù. Rise per liberare il suo spirito dalla servitù del suo spirito. Il ragazzo dell’atto primo è l’uomo maturo dell’atto quinto. Tutto in tutto. Dopo Dio Shakespeare è il più grande creatore. Trovò reale nel mondo esteriore ciò che era possibile nel suo mondo interiore. Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini. Ma sempre incontrando noi stessi. Crede alla sua teoria? No, disse Stephen prontamente. Cioè, aiutami a credere o aiutami a discredere? Chi aiuta a credere? Egomen. Chi a non credere? L’altro. La vita è una moltitudine di giorni. Questo finirà. Memorandum: era pazzo Amleto? Puck Mulligan, col suo panama-elmo, andava passo passo, giambicamente stornellando. Puck Mulligan saltellava bellamente, trillando: Per la paura di doversi sposarsi | Stavan da mane a sera a masturbarsi. Seguita a scherzare. Conosci te stesso. Una risata gli danzò sulle labbra. Ho concepito un dramma per mimi, disse solennemente. (immoralità nazionale in 3 orgasmi). Rivolse a Stephen un sorriso da buffone allegro, dicendo: il travestimento temo sia trasparente. Ma sta’ a sentire. Personaggi. L’ebreo errante, sussurrò Buck Mulligan con una reverenza pagliaccesca. Come si chiamava quel ragazzo? Dignam, sì. Ah davvero? Già, il Parlamento era ancora aperto. Oh, quello sì era un bel nome. Oltrepassò Grogan il tabaccaio al cui negozio erano appoggiati tabelloni di giornali che parlavano di una spaventosa catastrofe a New York. In America quelle cose capitavano continuamente. Piacevano a Padre Conmee, la strada e il nome. Moutonner, dicono i francesi. Parola familiare e appropriata. Che c’è di bello? chiese. Vista quella certa persona ieri sera, disse il vigile abbassando la voce. Un biglietto Camere non ammobiliate scivolò giù dal telaio e cadde.


BALLATA SERIALE #55

ovvero

BALLATA (PO)ETICA

intermezzo

dove tutto è così familiare e riconoscibile | e al tempo stesso così strano e inusitato – il vicequestore palizzi vuole mantenersi in forma ma senza eccedere nella muscolatura – il 3 non saprei dire perché è un uomo tetro – secondo il vicequestore la poesia non è creazione di immagini ma di significati – se affermate di aver raggiunto qualcosa, questa è la prova più sicura che vi siete smarriti

sedete con le gambe allungate

piedi vicini ma non in contatto

si sedeva chiudeva gli occhi

faceva una pausa e quindi

appoggiate il palmo delle mani a terra

lateralmente appena dietro ai glutei

ci sono persone che sembrano

avere molte voci non credi

il dorso il collo e la testa

devono essere comodamente dritti

per esempio avere una voce gialla

e friabile o marrone e ruvida

mantenendo la posizione chiudete gli occhi

e rilassate tutto il corpo

sono certe sensazioni dinsieme

il respiro è il processo più vitale

del corpo influenza le attività

di ogni cellula è intimamente collegato

con le prestazioni del cervello

ogni parola genera immagini

che si urtano luna con laltra

e viene fuori un grande caos

la respirazione alimenta la combustione

di ossigeno e glucosio producendo energia

non si riesce a capire niente

per ogni contrazione muscolare secrezione

ghiandolare processo mentale la maggior parte

la maggior parte dei principali indici azionari europei dei progetti non rispetta dei campionati minori e giovanili dei campi delle donne delle altre tracce dei produttori dei cittadini dei commercianti avverte un incremento dei casi innocui degli atleti

delle persone respira in modo scorretto

utilizzando una piccola parte della propria

capacità polmonare

e le parole assumevano

significati diversi in relazione

ai suoni che contenevano

occorre focalizzare la consapevolezza

sul processo respiratorio normal

mente ignorato

e pesare le parole

è mai possibile pesarle

prenditi il tuo tempo

respira pure liberamente

la respirazione è un processo inconscio

che può essere controllato coscientemente

in qualsiasi momento diventando un ponte

ma se è così facile che scompaiano

i confini tra reale e immaginario

tra le aree consce e inconsce della mente

perché non dovrebbero cancellarsi

o almeno affievoliiiiiiiiiiiiirsi

quelli tra limmagine di se stessi

e limmagine dellaltro

il momento migliore per praticare

è il mattino presto quando il corpo

è fresco e la mente ha poche impressioni

certe volte pensava

di poter curare se stesso

con limmaginazione e persino

di poter curare gli altri

cercate di praticare regolarmente

alla stessa ora ogni giorno

nello stesso luogo ogni giorno

una folla di dettagli

e di ricordi del tutto secondari

lo assediava e la conversazione

si faceva verrrbosa

non abbiate fretta è essenziale

progredire in modo lento e stabile

il caso si verifica perché

sono io a vederlo e se invece

va diversamente

respirate sempre dal naso

e non dalla bocca entrambe le narici

devono essere pulite e fluire

liberamente

mi sembra che la causa sia da ricercare

nella mia stanchezza

o in una mia distrazione

se non ci si può sedere

in una postura meditativa

ci si può poggiare a un muro

con le gambe allungate

o nel fatto che la volontà

dellaltra persona

era rivolta altrove

o su una sedia

con lo schienale dritto

[55. continua] 


IL MIO ESAGERAME INTORNO ALLA FATTIBILITA’ PER L’INCRUNATURA DELL’ULISSE #10

ovvero ecco le frasi che ho sottolineato (a puntate) durante la lettura dell’ Ulisse di James Joyce – il titolo si riferisce a una ballata popolare irlandese

.

Letto di morte di mamma. Un uomo di genio non fa errori. I suoi sono errori voluti e sono portali di scoperta. Portali di scoperta si aprirono per lasciar passare il bibliotecario quacchero, lieve scricchiolante, calvo, orecchiuto e assiduo. Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa. A gambe incrociate sotto l’ombra dell’ombrellone troneggia il Logos azteco, funzionante sui piani stradali, la loro superanima, mahamahatma. Guarda questo. Ricorda. Pensieri chiusi in bare attorno a me, in casse da mummie, imbalsamati con aromi di parole. Messer Brunetto, grazie del suggerimento. Drummond of Hawthornden ti ha aiutato a questo passo. Già detto. E nei padiglioni de’ loro orecchi io verso. Il mio telegramma. Panciotto colr primula salutò allegramente col suo panama in aria come con un bastone da giullare – ma verrà nell’ultimo giorno a giudicare i vivi e i morti quando tutti i vivi saranno ormai morti. Una discussione assai istruttiva. Tutti i lati della vita dovrebbero essere rappresentati. Credete sia solo un paradosso? Parlarono seriamente della serietà dell’irrisore. Oh, pretificato istrione! In parole di parole per parole, palabras. Ho incontrato un folle nella foresta – … in cui ognuno può trovare quel che vuole. Piroettando una gagliarda se ne uscì fuori. La sua arte, più che l’arte del feudalesimo, come l’ha chiamata Walt Whitman, è l’arte del rigurgito. Fai e fai. Cosa fatta. Egli passeggia. Una vita è tutto. Un corpo. Fai. Ma fai. Punkt | Lasciollilsuo | Secondoletto | Sceltaletto | Secascelta | Lascioletto. Fermo! Un litro di birra è un piatto da re. Oh, voglio raccontarvi quel che ha detto Dowden! Basta che mescoli una mistura teologicofilologica. Mingo, minxi, minctum, mingere. È un prodotto tedesco, rispose Stephen, fabbricato per dare una patina francese agli scandali italiani. Tutti sorrisero i loro sorrisi. Agenbite of inwit: rimorso di coscienza. Ma sappiamo da autorevolissima fonte che i peggiori nemici di un uomo sono i suoi familiari stessi. Un padre, disse Stephen, lottando contro lo scoramento, è un male necessario. La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all’uomo. È uno stato mistico, una successione apostolica, dall’unico generatore all’unico generato. Su quel mistero e non sulla madonna che lo scaltro intelletto italiano ha gettato in pasto alle genti d’Europa è fondata la Chiesa e fondata irremovibilmente in quanto è fondata, come il mondo, macro e microcosmo, sul vuoto. Sull’incertezza, sull’improbabilità. Amor matris, genitivo soggettivo e oggettivo, questa è forse l’unica cosa vera nella vita. La paternità forse è una finzione legale. Chi è il padre di un qualsiasi figlio perché qualsiasi figlio debba amarlo e viceversa? Ma dove diavolo vuoi arrivare? Lo so. Quietati. Va’ all’inferno! Ho le mie ragioni.


BALLATA SERIALE #54

ovvero

BALLATA (PO)ETICA

leitmotiv

il vicequestore palizzi è un botta e risposta continuo – come si può definire il lavoro – un consenso ampio convinto e credibile – il vicequestore è deliziato dal suo personaggio – secondo il meccanismo ben noto dell’associazione – il vicequestore occulta fascicoli processuali in cambio di mazzette – i grafici si servono ora di simboli dotati di caratteristiche oniriche

la mia patologia è la seguente

entrava in scena il leader tribale

rimasto ferito in una recente operazione

pagani celebravano rituali di separazione

il cosiddetto collaterale sottostante

un drone della cia della siaiei gall

eggiava in prossimità dellisola

gli alieni preferiscono gli occhi

la lingua e i capezzoli

per semplificare il processo

i personaggi saranno classificati

utilizzando le seguenti categorie

ritratti fatti persone sport ambiente

rivolte guerre esteri fun spettacoli

completano il profilo spiccate

attitudini relazionali di negozia

zione determinazione e grinta forse

invento un po forse abbellisco

perché io ero una costruzione

ma nel complesso era così questo meccanismo

rende la sostanza inizialmente appetibile

solo per i tossicodipendenti che già mossi

da questo desiderio patologico non

si fanno problemi per il rischio infezioni

nellinteresse del racconto il vicequestore

leggeva il rapporto annuale dellagenzia

ecco cosa diceva

le cose sono in procinto di ottenere

un po strano praticamente ci sono

degli spari fortissimi e continui ogni

5 o 10 minuti di aria compressa che mandano

onde riflesse da cui estrarre dati

sulla composizione del sottosuolo

adesso servirebbe un po

dimprevisto possibilmente

a colori a colori a colori

sullo schermo appariva unimmensa

folla che gridava noi siamo tutti

devi stare con i piedi per terra

un quadratino con la tua faccia

che sorride in maniera strana

o fa delle smorfie senza motivo

tutto è sollecitazione

tutto si lega tutto ci lega

il potere il senso ogni segno

è una sollecitazione cui non si può non

rispondere con la sottomissione

o con la sovversione

il vicequestore scivolava in un buco

qualsiasi probabilmente e aspettava

il passaggio dal reale al segno

schiude un ampio terreno di gioco

e di incertezza allimprovviso

il circuito integrato si chiudeva su se stesso

garantendo in qualche modo la cancell

azione

         automatica

                      del mondo

[54. continua]


IL MIO ESAGERAME ATTORNO ALLA FATUITA’ PER L’INCONVENIENTE DELL’ULISSE #9

ovvero ecco le frasi che ho sottolineato (a puntate) durante la lettura dell’ Ulisse di James Joyce – uomo affamato, uomo arrabbiato

.

Ci dovrebbe essere una sala o un posto dove gli inventori potessero andare a inventare gratis. Certo che allora tutti i fissati starebbero a seccare. Ma il disgraziato dovrebbe starsene continuamente in piedi con le interiora in mostra. Scienza. Che vuol dire quel teco? Don Giovanni, tu hai me invitato | A venire a cena stasera | Para ponzi, ponzi, po’. Oggi. Oggi. Non pensare. Uomo tutto fare cerca lavoro. Salario modesto. Non si fidano di quel che gli dici. Fare un’osservazione qualsiasi. La pioggia per ora non si è fatta viva. Nessuna risposta. Anche fumare col buio dicono che non dà piacere. Che sogni potrà fare, se non vede? La vita è un sogno per lui. Dov’è la giustizia quando si nasce così? Karma la chiamano quella trasmigrazione per i peccati che si son fatti nella vita passata la reincarnazione metti in che cosa. Sir Frederick Falkiner che entra nella loggia massonica. Ma è proprio quel che si dice un sudicio giudeo. E che il signore abbia pietà dell’anima vostra. Olà, un cartellone. Sì. Cancello. Si avverte sempre che i giudizi di Goethe sono così esatti. Monsieur de la Palisse, ghignò Stephen, era vivo un quarto d’ora prima di morire. Ed egli avea del cul fatto trombetta. Tiene le mie follie in ostaggio. L’arte deve rivelarci idee, essenze spirituali senza forma. La domanda suprema circa  un’opera d’arte è da quali profondità vitali essa scaturisca. La poesia più profonda di Shelley, le parole di Amleto mettono il nostro spirito in contatto con la saggezza eterna, il mondo delle idee di Platone. Tutto il resto è speculazione di scolaretti per scolaretti. Hiesos Kristos, mago del bello, Logos che soffre in noi in ogni momento. Questo in verità è quello. Fratelli della grande loggia bianca sempre attenti all’occasione di dare qualche aiuto. La vita esoterica non è per una persona comune. La P. C. deve liberarsi per prima cosa del cattivo karma. La gente non sa quanto possano essere pericolosi i canti d’amore, avvertì occultamente l’uovo aurico di Russell. I movimenti che operano le rivoluzioni nel mondo nascono dai sogni e dalle visioni nel cuore di un contadino sui pendii delle colline. La sua mano libera graziosamente tracciò piccoli segni in aria. Gli Amleti in khaki non esitano a sparare. Il macello grondante sangue del 5° atto è un presentimento del campo di concentramento cantato da Mr Swinburne. Tra il sorriso sassone e il latrato americano. Ficcaci dentro tutto quello che sai. Rendili tuoi complici. Composizione di luogo. Questo ficcare il naso nella vita intima di un grand’uomo, cominciò Russell impazientemente. Ho pagato la mia parte, ho pagato la mia parte. Tutte le molecole cambiano. Sono un io diverso adesso. Fu un altro io a prendere la sterlina. Io, io e io. Io. A. E. I. O. U. 


ROLEK feat. DOD – LA NOVENA IN CANCRENA (dubstep poetry)

la novena in cancrena, direttamente dalla ballata seriale #51, incontra le alchimie musicali del mio grande amico mone aka rolek – intoniamo un’ode alla nuova religione del capitale finanziario, concepito senza peccato, ormai pura luce diafana, smaterializzato e smaterializzante

.


BALLATA SERIALE #53

ovvero

BALLATA (PO)ETICA

preludio

il vicequestore palizzi ha tenuto fede agli impegni – +30% di prodotto gratis – una trance ipnoide, una leggera forma di trance che è la prima fase dell’ipnosi – il vicequestore è dotato di caratteristiche oniriche – modi di percezione e di organizzazione – il problema è come chiamarlo – nell’alcova del sé che si sfilaccia

davanti al bancone del bar il vicequestore

prendeva i bicchieri e li avvicinava li metteva

in fila in ordine casuale ma alla stessa

distanza più o meno non siamo più in grado

di agire ma soltanto di reagire diceva

con unoperazione riflessa una risposta

automatica adesso bisogna giocare

questo errore è causato di solito

dallassenza di una connessione a internet

o da una rete configurata scorrettamente

il consiglio dei supervisori introduceva

la parola del giorno la parola del giorno  è

c a r t o l a r i z z a z i o n e

i giochi di parole non sono permessi

no non si tratta di capire

non è la parola giusta

non è così che si gioca

una osservazione

il titolo della composizione è ballata (po)etica

apertura della soluzione in corso

nel senso di conoscere di cosa si è capaci

attraverso sforzi intensi

e sacrifici dolorosi

il governo programmava le persone

con metodi che sono pieni di buchi

mi ripeto forse mi ripeto

il ritmo dei battiti del vicequestore

invece di aumentare continuava a scendere

cancelli sbarrati con catene e barriere

di mattoni grigi siamo sottoterra da più

di un mese e nessuno ci ascolta

il giudizio della commissione didattica

è da ritenersi insindacabile

cassa integrazione a 750 euro al mese

mobilità da gennaio 450 euro al mese

ecco quanto voleva aggiungere

ogni confusione del pensiero con lordine

della realtà è allucinatoria dipende da un contro

senso totale sul linguaggio il quale è illusione

nel suo stesso movimento poiché nella sua stessa

materialità è decostruzione di ciò che significa

a cosa servono queste indicazioni

se volete realizzare una poesia poeticamente poetica

ecco una lista iniziale di frammenti da utilizzare

tu ancora oltre senza soltanto un po meno temo

desiderio divenire nel vuoto greve manca io la vedo

come se tutto non è possibile solo quando sognavo

di essere la nebbia e la notte non c’è nessuno scampo

nemmeno qui eppure magari e invece dunque sente

in sé la lusinga dellattesa così nel buio rattrappito

o se la luce trovi qualche senso più nuovo il tormento

te lo dicevo io dentro ascolto che adesso è il tempo

lascia un commento

un unico grande ronzio continuo

deterge e profuma tutta la casa

ecco un endecasillabo perfetto

anche questultimo verso è un endecasillabo perfetto

quello dopo invece no

e neanche questo

e neanche questo

e neanche questo

e neanche questo

e così via

[53. continua]